Avatar: La via dell’acqua – Cangius Movies #129


Prima di dire qualsiasi cosa su Avatar: La via dell’acqua e farvi capire cosa mi ha trasmesso questo film devo assolutamente raccontarvi un piccolo ma importante aneddoto. Era la fine del 1993…ero al cinema con i miei amici, mio fratello e mio cugino, quella scena (come l’intero film) mi è rimasto impresso nella memoria…sentivo la musica di John Williams che cresceva…ed ecco lì che per la prima volta vedo il Brachiosaurus con i protagonisti scioccati nel vedere quel dinosauro…la musica cresce ancora sullo sfondo si vedono altri dinosauri intorno e dentro quel lago e John Hammond dice la celebre frase “Benvenuti a Jurassic Park”…per tanti anni non ho più avuto un emozione cosi intensa nel guardare un film in sala e questo secondo film di Avatar mi ha regalato un genuino senso di stupore che mi ha permesso d’immergermi completamente nella storia non facendomi pesare per niente le tre ore di film.

Quando si parla di Avatar c’è una spaccatura netta tra quelli a cui è piaciuto il primo film e quelli che invece non l’hanno apprezzato…eppure man mano che la data di uscita del secondo film si avvicinava l’hype generale aumentava a dismisura anche perché nel bene o nel male intorno al personaggio James Cameron si è creata una sorta di alone mistico di santone dell’innovazione cinematografica. Come per il primo film non ci troviamo difronte a chissà quale trama complessa e dialoghi profondi, dopo tutto il cinema di Cameron non ha mai raccontato storie di chissà quale profondità ma è sempre riuscito ad emozionare, sfido chiunque a vedere uno dei suoi film in modo distaccato senza farsi affascinare da quello che si vede e si sente, un cinema semplice nei messaggi ma ti riempiono rendendo la visione non solo un qualcosa di passivo ma una vera esperienza che ti connette rendendo tutto molto palpabile. Sarebbe banale dire che questo film va visto al cinema per una semplice questione di effetti speciali…c’è talmente tanta cura nei dettagli nel voler raccontare un mondo visivamente, con i colori, con i suoni facendoti dimenticare per qualche istante che sei in una poltrona perché sei talmente immerso in ciò che vedi che ti senti parte di quella storia…e sono veramente pochi i film che riescono a rapirti in questo modo.

Come ho detto la storia di Avatar: La via dell’acqua è molto semplice, ci troviamo a Pandora, il tempo è passato e Jack e Neytiri hanno messo su famiglia e comandano il clan finché un giorno gli umani non ritornano in forze per reclamare le risorse del pianeta ma soprattutto con l’obbiettivo di eliminare la minaccia principale…l’ex marine traditore Jack Sully. E quindi la famiglia di Jack è costretta a fuggire per proteggere il resto del clan dalle rappresaglie umane e si vanno a rifugiare presso un altro clan del mare dove non solo dovranno farsi accettare ma dovranno imparare a vivere secondo le loro regole sperando di tenersi lontani dal radar degli umani…ma coma sappiamo questo rimanderà solo uno scontro inevitabile.

Credo che quest’anno Avatar: La via dell’acqua si aggiudicherà tutti i premi tecnici facendo meglio di Dune lo scorso anno, personalmente da un punto di vista tecnico il film di Cameron è quello che reputo più vicino alla perfezione, veramente in più parti i Naavi sembravo reali. Dovrò aspettare che il film esca in digitale per vederlo in lingua originale per apprezzare l’interpretazione dei vari attori che hanno recitato tutti con tute con sensori affrontando impegnative riprese subacquee. Purtroppo in questo film Cameron ha dovuto fare a meno del compianto James Horner che avevo creato la colonna sonora per il primo film al suo posto è stato scelto Simon Franglen che aveva collaborato con Horner e che ha rielaborato il materiale originale. La scrittura della storia può sembrare banale con tante forzature ma secondo me è un approccio ai film che si ha da qualche anno a questa parte che ci spinge a cercare “plausibilità” in ogni tipo di sceneggiatura non godendoci pienamente in maniera anche ingenua certi film, soprattutto per i cosiddetti blockbuster.

Devo dire che questo 2022 mi sta regalando diverse emozioni cinematograficamente parlando…e non voglio dare tutto il merito ad Avatar…anche film come The Batman, Top Gun: Maverik, Il talento di Mr. Crocodile, Elvis, Wakanda Forever ed altri…devo dire che quest’anno mi sono davvero goduto la sala e finirò in bellezza con The Fabelsman e Whitney.

PRO
  • È una delle esperienze cinematografiche più esaltanti della mia vita, mi sono goduto ogni momento…quale modo migliore per dimostrare il perchè le sale devono sopravvivere…solo al cinema si possono provare certe emozioni
  • James Cameron oltre ad essere un regista è un innovatore che riesce film dopo film ad alzare l’asticella, sono pochi i film e registi che riescono a lasciare un’impronta cosi profonda nella storia del cinema e lui ci è riuscito diverse volte
  • Nonostante la grande assenza di James Horner la colonna sonora è stata molto buona…Simon Franglen ha fatto un ottimo lavoro lavorando e riarrangiando il materiale di Horner del primo film (con cui lui stesso aveva collaborato)
CONTRO
  • Si potrà dire che il film è troppo lungo…si potrà dire che la trama non è originale…si potranno dire tante cose…ma secondo me qualsiasi critica non potrà scalfire l’impatto emozionale che il film regala

AVATAR: LA VIA DELL’ACQUA (2022)

(Avatar: The Way of Water) · USA · Azione · Avventura · Fantascienza

 

SINOSSI: Jake vive felicemente la sua vita insieme a Neytiri ma Pandora nasconde ancora numerosi misteri. In veste di patriarca si ritroverà a dover combattere una dura guerra contro gli umani.

 

REGIA: James Cameron

CAST: Sam Worthington, Zoe Saldana, Kate Winslet, Sigourney Weaver, Edie Falco, Jamie Flatters, Michelle Yeoh, Britain Dalton, Jack Champion, Bailey Bass, Stephen Lang, Joel David Moore, Trinity Jo-Li Bliss, Jemaine Clement, Matt Gerald, Cliff Curtis, Giovanni Ribisi, Oona Chaplin, CCH Pounder, Keston John, Brendan Cowell, Chloe Coleman

SCENEGGIATURA: James Cameron, Josh Friedman

PRODUZIONE: Twentieth Century Fox, TSG Entertainment, Lightstorm Entertainment

DISTRIBUZIONE: Walt Disney Studios Motion Pictures

DURATA: 190 min