Dopo la cocente delusione dello scorso anno con il remake/sequel di Mamma ho perso l’aereo avevo necessità di qualcosa di sinceramente divertente per questo natale e Una notte violenta e silenziosa è stata in questo senso una manna dal cielo. Si dai primi trailer avevo intuito che questo film sarebbe stato molto chiassoso, sboccato e parecchio splatteroso, insomma quel trash divertente…in più l’idea di rendere Babbo Natale una sorta di Charles Bronson che da la caccia ai “cattivi” mi ha catturato subito e dopo averlo visto devo dire che sono rimasto molto contento di quello che ho visto godendomi un film natalizio diverso dal solito.

Come descrivere Una notte violenta e silenziosa? Beh…basta mescolare alcuni film natalizi non convenzionale come Die hard, Babbo bastardo e Mamma ho perso l’aereo e da questo possiamo già iniziare a capire cosa abbiamo difronte. Ormai natale da un po’ di tempo a questa parte non è più territorio per i film per famiglie ma un periodo in cui vediamo tantissime commedie romantiche, per carità a me piacciono ma sono tante e poche si rivelano buone mentre altre si perdono nel mucchio…qui invece abbiamo una novità, non è proprio adatto per i più piccoli ma i ragazzini secondo me si possono divertire con questo Babbo Natale un po’ vichingo, disilluso e disincantato che alla fine decide di combattere non per proteggere una famiglia ma lo spirito del natale, e il suo reale senso…e tutto questo a suo di pungi, sangue e martellate. Il film è stato prodotto interamente dalla 87Norh casa di produzione fondata da David Leitch, il regista della saga di John Wick, che ha prodotto film come Bullet Train ed Io sono nessuno, insomma questi sono tra i migliori film d’azione degli ultimi anni, con un intrattenimento divertente e cazzaro…ed anche questo film rientra pienamente in questo filone dandoci un film dove si nota che gli attori sembrano divertirsi loro stessi nel raccontare questa storia di natale fuori dagli schemi che gioca tra citazioni e i luoghi comuni senza mai prendersi sul serio.

La storia di una notte lunga e silenziosa è abbastanza semplice…facciamo la conoscenza di Babbo Natale, un vecchio ubriacone, stanco e disincantato che è pronto ad abbandonare l’umanità visto che ormai l’umanità sembra averlo dimenticato…ma qualcosa sta per cambiare quando un gruppo di criminale farà irruzione in una villa di una ricca e disfunzionale famiglia che stava festeggiando il natale…i banditi cercheranno il  modo d’impossessarsi di una grossa cifra ma non hanno fatto i conti che tra gli ostaggi della villa c’è una ragazzina che ha desiderato che Babbo Natale possa salvare lei e la sua famiglia…e Babbo Natale farà tutto il possibile per aiutare l’unica bambina brava che ancora crede ciecamente in lui…soprattutto perché i criminali sono tutti nella sua lista dei cattivi!

Il film ha un buonissimo cast, John Leguizamo è ottimo in questi ruoli semi-comici in cui devo fare il cattivo della storia, con i suoi mezzi sorrisi…David Harbour è un Babbo Natale perfetto, in tutte le versioni che ci vengono proposte, guerriero, nonno paterno, viscido ubriacone…funziona sempre. Si vede che c’è lo zampino di Leitch, le sequenze action sono divertenti e fluide e non risultano mai ripetitive, anche se il regista non dona nulla di particolarmente interessante nelle sue inquadrature. La colonna sonora è molto bella con un giusto medley tra i classici natalizi e pezzi metal più incalzanti adatti per mostrare la dualità del personaggio Santa Claus e Nikamund il Rosso.

Per concludere il film è stato molto divertente e non mi dispiacerebbe vedere un sequel del film…e spero si torni a puntare maggiormente su film di natale diversi e non inflazionare le piattaforme con le solite storie romantiche…variegare secondo me è la soluzione, anche perché ogni volta che esce un film di natale bello di cui la gente parla non è mai una commedia romantica.